domenica 8 marzo 2009

Go


"Attenzione, ultima chiamata per il signor Cargnelutti. Attenzione, volo EasyJet per Londra Gatwick, ultima chiamata per il signor Cargnelutti...".
Inizia così, e con una rapida chiamata sfottò della morosa "sfigattto!", il viaggio verso Londra... La cosa bella è che eravamo arrivati in areoporto con lago anticipo... vabbè... Arrivo di sera, treno per London Victoria, tube per Brixton, come da programma. Invece il programma nn prevedeva che il numero di cell di Eva, colei che mi avrebbe dovuto ospitare per i primi giorni, nn prendesse. Irraggiungibile. Inesistente. Errato. Problema di conessione. Ogni volta una roba diversa in base a come cercavo disperatamete di mettere-nn mettere-modificare il prefisso 0044... Allora chiamo elisa, vai su facebook, lì eva mi aveva scritto il suo num di cell, vedi se è giusto, sì cacchio è giusto, ma qui non funzia, allora vai su skype e vedi se è online, no nn è online, allora scrivigli una chat su skype, un messaggio su facebook, una mail su gmail... Alla fine della fiera, dopo un'oretta di attesa in stazione dlla metro, eva mi chiama. E il cell mi riconosce il numero. Mistero nn spiegato. Vabbè, bando alle lagnanze, ho una cena, un tetto, un divano, tre italiani (Eva e Andrea, coppia millenaria, ed Ale, la ragazza più piccola che abbia mai visto, nel senso di altezza, mi sembrava brutto dire bassa o nana...), una tedesca e una spagnola. Addirittua una moca bialetti. Primo -ed ad ora unico- buon caffè bevuto.

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