domenica 28 settembre 2008

Partito!

Anzi, son già arrivato. Riassunto ad ora: tutto bene.
Piccoli incidenti di percorso: bebè in aereo che non perdeva occasione di testare la fantastica capacità prettamete umana di rompere le balle con urla et similia; volo low cost- ryanair- con hostess altrettanto low cost (una riccia -femminile di riccio- cicciona bionda, ma dal sorriso cordiale, e una novellina che si impappinava con le dimostrazioni di sicurezza e rideva -da sola).
Lo sapevate che su ryanair c'è la lotteria? puoi comprare i bliglietti in volo, assieme ad altre mille puttanate come giocattoli, profumi, magliette ecc. Evviva il Buy on Flight.
All'arrivo a Luqa un taxi m'aspettava, come pure le mie due valigie, integre.
Godo subito dell'accoglienza molto italiana del tassista: no fattura, 20 euro!
Saluto i miei primi 20 euro maltesi in nero.
Dopo aver fatto qualche banale considerazione tra me e me riguardo il fatto che fa buio (chissà perchè nn me l'aspettavo, anche se erano le 8 di sera) e "checcacchio parto da treviso col sole
e qui m'aspetta la pioggia), vengo ricevuto da un improvvisato comitato di benvenuto di Leonardini.
Sono infatti arrivato al Residence Orchidea, che fa tanto colonia estiva, ma senza marmocchietti.
E meno cragna, sembra. Come capirò il giorno dopo, siamo nell'interno di Sliema, zona sufficientemente degradata da non aver troppo piacere a girar di notte, ma tranquillona di giorno. Il Residence è un palazzo ivaso da leonardini. 4 piani di italiani -soprattutto- francesi e tedeschi.
Il comitato di accoglienza è simpatico, quasi tuuto italiano. Esordisco con un "Ciao, che culo, pensavo di dover iniziare a parlare inglese da subito!". E l'esame è superato.

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