venerdì 5 agosto 2011

...sob...

mercoledì 20 luglio 2011

quindi, adesso?

adesso non sto dietro al blog, come si vede.
ma lasciarlo in triste agonia verso la deriva apatica mi spiace.
vedrò di postare il minimo postabile, appena sopra il sindacale.

enjoy your holidays

domenica 5 dicembre 2010

Esperimentiamoci


now busy here...
www.esperimentiamoci.org

martedì 15 settembre 2009

caruccia...

mercoledì 2 settembre 2009

IL FESTO!

COME TO THE FEST(O)
AND FUCK THE REST(O).
http://ilfesto.wordpress.com/

martedì 1 settembre 2009

codici di geometrie esistenziali (bella ragazza)

Finalmente cacchio! Erano mesi.

Mesi che non vedevo una gnocca nella vita di ogni giorno. Voi direte “che coglione”. E invece no. È una questione di necessità estetica profonda. Uno ha bisogno di vedere una bella ragazza ogni tanto. Ma non per pensare o sgracchiare Me la faccio, Frizza, ecc. Ma solo per il fatto di sentirsi rassicurato della sua presenza (forse della sua non-assenza), e per poter godere di un po' di bellezza umana. Non della bellezza “pesante”, da tette grosse e coscia lunga, ma di quel respiro un po' più a fondo e dell'angolo più alto del sorriso che hai, un attimo dopo che è passata. Tutto qui.

Oggi son stato a far la spesa al Billa di fronte a casa mia, e lì, Ella c'era. La cosa è degna di nota solo per il fatto che qui, a Padova, lavorando, non accade praticamente mai. A Londra invece... è proprio x una questione di grandi numeri. E la Metro. Lì ogni giorno incroci ragazze che ti fanno sorridere al giorno. O da Tesco, da Sainsbury, o sul Bus.

A Padova no. In azienda praticamente zero. Il viaggio lo faccio in scooter, e in giro nn si vede gnente. E che cacchio faccio, vado in Facoltà di Psico per vedere una tipa carina?! Come gli ingegneri?!?! Ennò cazzo. È “la Vita” che deve mettere sulla mia strada, ogni tanto, una bella ragazza. Dovrebbe essere tipo una cosa che c'è per contratto. “Almeno una volta ogni due giorni il Sig. XY ha il diritto di incrociare per caso una ragazza carina, di compiacersene col mondo, e di tirar via dritto; qualora ciò non avvenga ha diritto a un rimborso congruo da 'sto mondo dimmerda.”. E di strade in 'sti 3 mesi a Padova ne ho fatte, e mai gnete. E neanche rimborsi. Stasera, invece, è apparsa. Credo sia una di quelle geometrie esistenziali di cui parla Battiato ogni due per tre.


venerdì 3 luglio 2009