mercoledì 22 ottobre 2008

Who are you?


"Come chi sono io? Sono Diego, un Leonardino, e dovrei iniziare lo stage oggi..."
"Ah sì, non lo sapevo..."
Inizio di stage davvero spumeggiante...

Il corso di Inglese è finito, il bel tempo s'è offeso, e pure la mi' bimba (come si dice a Livorno) se n'è andata all'improvviso tanto quanto era arrivata. Alla DemajoGroup si inizia alle 8.30am till 5.00 pm, con solo una fottutissima pausa di mezz'ora all'una e mezza. Oggi mi son preso una spalandra di paninazzo in una salumeria con ham e cheese di 30cm, uno al minuto. Devo pure seguire il dress code, che vuol dire gniente jeans e scarpe da ginnastica tranne il venerdì che è casual. Che culo. Al piano terra c'è anche la canteen, che sarebbe una buona idea se fosse pulita e se nn ci fossero crocifissi madonnine e immagini di cristi in bloody teardrops che ti occludono la vista da tutto tranne le poesiette tendenti alla filastrocca del tipo "se nn hai mai tempo di fare le buone azioni, anche Dio il giorno del giudizio si sarà scordato di te, sii bravo, fai la preghierina". Avete presente i powerpointz che girano via mail con le foto più funny del momento, o i cessi di tutto il mondo? Qui invece si buttano sullo scoutismo spinto, nuova frontiera dell'eros teologico. maltese. Sui bus una scritta si ripete spesso Make Christ the center of your life. E puoi seguire i corsi di cultura e vita cristiana. E addobbare la tua casa coi lumini di Padre Pio (o la tua tomba preferita, come vuoi). W i Cavalieri di Malta ed il loro imprinting. Anyway...

Si diceva dello stage... Sono al Human Resources Department, e la mia "tutor" (leggi Colei che a sorte ha estratto il bastoncino più corto e quindi dovrà sorbirsi me ed il mio inglese, mentre gli altri sorridono) è MAC, e ho scritto Colei perchè MAC è acronimo di Mary Anne C, una tipa sui 50, simpatica e gentile, che parla italiano, e si occupa delle teghe amministrative delle HR.
Cmq si parla inglese, perfortuna. E me la cavo anche non malvagiamente, che significa un numero ragionevolmente limitato di May you repeat it, please?
Non sapendo che io sarei dovuto arrivare oggi la giornata è stata piuttosto improvvisata. Ho dato una mano a MAC con dei contratti di lavoro su cui stava smanettando (dall'alto delle mie capacità tecnico-amministrative...), ho dato una letta alle Policies&Procedures del gruppo, ho smanettato su internet.

Ho capito cosa significa Piani alti. In quelli Bassi le stanze sono brutte, i computer vecchi, le scrivanie strette ma gli inhabitants ci stanno bene, in quelli Alti le stanze sono belle e in legno, i computer nuovi, le scrivanie ampie e i folks dei Piani Bassi non si sentono molto a loro agio.
More details coming soon...

Ps: Macca, nn crederti così machiavellico e sagace (aiutati con un dizionario online per la traduzione), nn sei l'unico che sa accedere con diversi ip ad una poll online, per poter taroccarne il risultato in maniera a sè stesso favorevole...

mercoledì 15 ottobre 2008

Jump!

Bello il WaterFront di Valletta: una sfilza di localini cool sul mare, appena sotto il centro di Valletta, con musica e gggiovani, che fanno molto estate. Peccato che noi ci siamo andati durante la Notte Bianca di Valletta, in cui tutti erano su, e giù nessuno, e i locali erano 3/4 chiusi. La cosa più bella è che ci siamo andati su caldo suggerimento di una paninara 60enne cicciona-tettona-puzzona di Messina che vendeva ftira, fish&chips e chupachups onti: What the hell are you doing here!? In NotteBianca there are only old people, you MUST go to the waterfront, there is always a mess, boyz 'n girls, music etc etc... (grazie Daniele, grazie...)

Noi viviamo a Msida che, di per sè, fa tendenzialmente cagare. é una conglomerato residenziale senza forma, e con poca sostanza, periferia di sè stesso. Ma alloggiamo in una zona protetta. Nel senso che ci sono i protettori, e le mignotte, obviously. La sera le auto fanno i putantour, rallentano abbassano i finestrini, nella (comprata) speranza di abbassarsi la zip poi. Per il resto non c'è nulla di notevole. Le case sono appiccicate vecchie di stile incerto, ma di tamarragine assicurata quando si firmano Casa Augusta, Rosa Apartament o Angelo House, l'immondizia si mette fuori della porta nell'attesa (della sua venuta), c'è solo un supermercato (che vende tutto tranne la tovaglia which we are cravig for), ma almeno c'è un campo di calcetto, che abbiamo deciso di noleggiare ogni thursday evening che sennò mettiamo su panza.

Per andare a scuola o 30 minuti a piedi o 4 in autubus e 10 a piedi. In autobus... Gli autobus ragazzi! Che spettacolo! Sono una categoria a sè a Malta, autosufficiente e ammirabile. Sono diventati l'icona di qui, trovi le miniature nei negozietti, come l'Eiffel a Parigi. Sono quelli inglesi vecchi, importati quando erano giuà vecchi in GB. Sono giallo forte, e cragna ancor più forte. Ti accorgi se l'hai perso dalla scia olezzosa che dura qulache minuto. Il campanello si suona tirando una cordicina onta che passa sul soffitto, e che aziona il grilletto di un campanello vicino all'autista. Ed è proprio l'autista il piatto forte del bus maltese. Deve aver avuto una selezione tanto rigida quanto disturbata. Credo che da curriculum debbano essere vecchi, sudati, pezzati, spelati, incazzosi e propensi a ciullarti il resto. Il biglietto costa poco, 47 cent, e cercano di fotterti fisso. Però se sei sportivo ti diverti, qui si sale e si scende in corsa, e le fermate si improvvisano quando il bus rallenta! Go ahead, jump!

venerdì 10 ottobre 2008

Storiella Maltese

The Italian who went to Malta
(da leggere con accento maccaronico...)

One day Ima gonna Malta to bigga hotel. Ina Morning I go down to eat breakfast. I tella waitress I wanna two pissis toast. She brings me only one piss. I tella her I want two piss. She say go to the toilet. I say you no understand . I wanna two piss onna my plate. She say you better not piss onna plate, you sonna ma bitch. I don't even know the lady and she call me sonna ma bitch.

Later I go to eat at the bigga restaurant. The waitress brings me a spoon and knife but no fock. I tella her I wanna fock. She tell me everyone wanna fock. I tell her you no understand. I wanna fock on the table. She say you better not fock on the table, you sonna ma bitch. I don't even know the lady and she call me sonna ma bitch.

So I go back to my room inna hotel and there is no shits onna my bed. I call the manager and tella him I wanna shit. He tell me to go to toilet. I say you no understand. I wanna shit on my bed. He say you better not shit onna bed, you sonna ma bitch. I don't even know the man and he call me sonna ma bitch.

I go to the checkout and the man at the desk say: "Peace on you". I say piss on you too, you sonna ma bitch, I gonna back to Italy.

giovedì 9 ottobre 2008

olè


Figure di merda in cui puoi incorrere se sei un pirla in Leonardo:
- “would you like a beer?” al ragazzo musulmano appena tornato dalla moschea;
- dire che se c'è una caratteristica fisica che nn sopporti in una ragazza sono le caviglie grosse, a una tipa che ha fatto 3 operazioni alle caviglie (ora come zampogne).;
- offrire per 2 pranzi consecutivi “to join us at lunch” al solito ragazzo musulmano in Ramadan...;
- fare il simpatico (per quanto si possa fare i simpatici con un Inglese stentato) con una 28enne australiana al baretto della scuola di Inglese, per poi scoprire che è la tua prof del “intensive course” a cui ti sei appena iscritto...;
- more coming soon, I fear...

lunedì 6 ottobre 2008

7 regions in 1 flat

da sinistra: Piemonte, Sicilia, Lazio (primo piano), Toscana (dietro), Friuli, Sardegna, Campania.

venerdì 3 ottobre 2008

Personaggi


Breve abbozzo dei personaggi che puoi incontrare in un residence di leonardini a malta.
Ovvero "le fattispecie" che puoi trovare in un qualsiasi ambiete universitario o simile abroad (uso qlche termine inglese x far vedere che lo sto parlando, tanto x bullarsi un po').
La francese bionda aggressiva che alla seconda frase ti racconta sciolta che spera di "have a good sex night with Antonio", l'ingegnere italiano che nn spiccica 'na parola con le scarpe di ginnastica adidas su tutto il giorno, il bassotto di benevento che sfoggia doti linguistiche invidiabili come "shcusa ma ASK in inglese, ghe siggnifiga esattaménde?" (però senza di lui mica ci arrivavi all'ufficio dell'organizzazione...), la tedesca alta cicciona e affabile, la megachecca francese adolescentearrapatoappalla che ti ticchigna mentre ti parla e che ti presenta la compagnia gay maltese appena dopo esser tornato dalla moschea, mr Pantene (lo shampoo) di Cosenza detto anche il pennellone (sembra per i capelli, nn so se per altro poi), la romagnola incazzata che nn riesce a mettere la password alla rete wifi e tutti la inchiappano (la rete), la trentenne in crisi che si accorge che una triennale in cinematografia alla Sapienza e Alemanno Sindaco non le permetono di lavorare, il bel toscano abbronzato con la chitarra appresso che ci rende subito orgogliosi della nostra italianità (e vai di canzoni a squarciagola), il siciliano ventunenne che vorrebbe insegnarti la vita iniziando tutte le frasi con "devi sapere che" "il vero punto della questione" "lascia che ti spiéghi", il casertano cheti sorprende con I so' pazz di Pino Daniele alla chitarra, il toscanaccio che alla prima sera chiede alla sua flatmate se il suo ex " ma c'aveva il cazzo lungo?", la sarda che s'imbarazza" appalla, la cosentina soprannominata dal 3° giorno Vagina Vibrante a causa delle vibrazioni che pretenderebbe di provare "nel momendo in cui sta per arrivare l'uomo ggiusto pe' mé", le amiche che la sfottono, i tipi che più parlano di ciullarsele tutte e più pippe si faranno, i primi screzi per puttanate o mica tanto, le prime mutande trovate in giro, i secondi piatti sempre da lavare, le ennesime birrette, le battute scarsissime in inglese che però si ride lo stesso per sentirsi più tra amici.
Bello. Davvero. Mi spiace non averlo fatto prima.

mercoledì 1 ottobre 2008

e questo è solo l'ingresso con sala!

situazione alloggio, per punti:
- sono in doppia con Emanuele di Caserta
- in appartamente siamo in 7 (!), ognuno da una regione differente
- 3 ragazze i tripla e due doppie di ragazzi, siamo al pian terreno
- ai piani superiori ci sono altri 4 appartamenti di leonardini
- gran parte italiani, un po' di francesi, una spruzzatina di tedeschi
- gli appartamenti sono bellini, nuovi e soprattutto molto ampi
- il residence è qui
- una tipa francese ha avuto degli scazzi con le sue compagne e vorrebbe venire da noi
- si è lamentata della situazione (lo scazzo intra-francia) con le referenti dell'organizzazione qui a Malta, sembra sia andata fuori di gamelotto, sbraitando "I kill, I kill!!" (ma sempre con accento francese)
- approfondendo, sembra che la tipa sia un po' fulminata, e sembra che la "linea" del nostro flat sia "perchè dovremmo prenderci sta tipa sbarellata, dal momento che non siamo attrezzati con un reparto della neuro?"
- nei bagni non ci sono i bidè: se non hai esperito questa situazione, non sai dargli la giusta importanza...
- a breve metteremo su una connessione internet nel nostro appartamento, quindi nn ciullerò più banda wifi ai ragazzi romagnoli come sto facendo ora